A distanza di qualche settimana dalle prime consegne, la nuova DS 7 Crossback è adesso disponibile con un potente benzina da 225 CV abbinato ad un ottimo cambio automatico a 8 rapporti.
Stiamo invecchiando oppure i nuovi cambi automatici sono così efficienti che quasi quasi li preferiamo ai tradizionali manuali? Un po’ l’uno (l’età c’è, purtroppo) e un po’ l’altro (alcuni sono davvero spettacolari). Come l’EAT8, quello del Groupe PSA, per esempio che, se usato con intelligenza (e soprattutto con le palette al volante), diventa davvero l’elisir contro il “logorio della vita moderna”. Se poi lo abbiniamo a un motore benzina PureTech da 225 CV, beh… il divertimento è assicurato.
Il nuovo motore benzina ha una potenza, come detto sopra, di 225 CV, 300 Nm di coppia, e un consumo omologato di 5,9 l; è destinato a una diffusione mondiale e, stando a quanto dichiarato dalla Casa, è migliorato, rispetto al “vecchio” THP 205 che sostituisce) in termini di performance, consumi, ma soprattutto di efficienza.
Per quanto riguarda i consumi la riduzione dichiarata è del 6 %: non male se si considera che la cosa più bella di avere sotto il cofano questo propulsore è proprio quella di poter schiacciare sull’acceleratore… consumando poco!
Per arrivare a tali prestazioni gli ingegneri di DS Automobiles si sono impegnati nel migliorarne la resa. Ecco come sono arrivati a questi risultati e quali interventi tecnici hanno apportato.
1) i cicli di combustione sono cambiati: in questo motore 4 cilindri il sistema Valvetronic (alzata variabile continua delle valvole di aspirazione e fasatura variabile degli alberi a camme) è stato perfezionato e il pilotaggio delle iniezioni multiple è stato ottimizzato;
2) sono stati ridotti gli attriti grazie a una nuova generazione di pistoni e relative fasce elastiche e a spinotti dei pistoni rivestiti con DLC (Diamond Like Carbon);
3) il turbocompressore è stato ripensato per essere più performante grazie al comando waste gate elettrico, che migliora la resa di turbina e compressore.
Anche il nuovo cambio automatico a otto rapporti EAT8, abbinato al PureTech 225 di DS 7 CROSSBACK, permette di ridurre i consumi grazie a un adattamento dinamico dei rapporti, ottimizzando ulteriormente l’efficienza, in particolar modo attraverso la modalità ECO che utilizza il ‘free wheeling’ (ritorno del motore al minimo, con disaccoppiamento del cambio quando si toglie il piede dall’acceleratore a velocità tra 20 e 130 km/h).
Stando a quanto dichiarato dai tecnici del gruppo PSA, il motore benzina PureTech permette anche una considerevole riduzione delle emissioni inquinanti, indipendentemente dalle condizioni di utilizzo, grazie a all’adozione di un filtro antiparticolato GPF (Gasoline Particulate Filter) che riduce le emissioni di particolato, con un’efficienza di filtraggio superiore al 75%; al sistema antinquinamento ancora più efficace in tutte le situazioni coadiuvato dall’utilizzo di nuove tecnologie per il catalizzatore, una temperatura di scarico più elevata permessa dall’utilizzo di materiali ad alta resistenza termica e all’ottimizzazione della reazione di combustione: la miscela aria/carburante è controllata, infatti, in modo preciso con l’utilizzo di una sonda a ossigeno di nuova generazione.
La gamma motori. Innanzitutto va’ fatta una premessa: tutti i propulsori soddisfano la norma antinquinamento Euro 6.2. Per quanto riguarda i benzina, ci sono quindi i 4 cilindri PureTech 180 e PureTech 225 Automatico che sviluppano rispettivamente 250 e 300 Nm di coppia a 1.650 e 1.900 giri/min, e registrano consumi a partire da 5,8 litri x 100 km. Per gli amanti del diesel, invece, a disposizione il BlueHDi 130 con cambio manuale e il BlueHDi 180 con cambio automatico sviluppano 300 Nm di coppia a 1.750 giri/min, e 400 Nm di coppia a 2.000 giri/min, con consumi inferiori a 5 litri x 100 km (rispettivamente 4 e 4,9 litri x 100 km). Prossimamente arriverà anche un motore ibrido benzina ricaricabile (PHEV, 4×4 e 300 cv).